LIBRI, ”Dabodaw” di Elisabetta Rombi

16 apr. 2008 - Mercoledì 16 aprile alle 18 al Salone della Società Umanitaria (viale Trieste, 126 – Cagliari) si svolgerà la presentazione del libro ”Dabodaw” di Elisabetta Rombi (Editrice Il Filo). Il libro si apre con l’immagine di un raccontastorie che, all’angolo di una piazza, inizia la sua narrazione sotto lo sguardo indifferente della gente che gli scorre accanto, affrettata e distratta. Eppure egli parla e gesticola come rivolgendosi a qualcuno che, invisibile, l’ascolta. Nelle piccole, grandi vicende dell’esistenza descritte dall’autrice c’è, infatti, un’umanità colta negli istanti in cui la realtà si dissolve e spicca il volo sulle ali del sogno con il quale si fonde in un’inscindibile entità. Solo in quel luogo altro si rivela, atteso e insieme imprevisto, il volto celato dell’esistenza che, dismesso l’abito delle apparenze e falsità, fa perdere all’uomo il suo precario equilibrio: basta un secondo per far crollare un mondo costruito sull’illusione di una verità fittizia in cui l’individuo si trincera, prigioniero delle sue abitudini, sognando con la paura, in fondo, che il sogno si avveri mettendo in luce le ombre che egli tiene nascoste dentro di sé. Elisabetta Rombi vive a Cagliari dove insegna Lingua e Letteratura inglese in un liceo. Ha pubblicato La proliferazione del senso, un testo critico su Joyce e V. Woolf (Pisa, ETS, 1992). Collabora con alcune riviste letterarie e quotidiani. Alcuni suoi racconti sono apparsi nelle riviste ”La grotta della vipera” e nel “Il garzoncello”, mentre interventi di critica letteraria sono stati diffusi nel periodico “Il lettore di provincia”. Dabodaw è il suo esordio nella narrativa. All’incontro interverranno Placido Cherchi e Antonello Zanda. L’ingresso è libero. (nm)(admaioramedia.it)